domenica 1 dicembre 2013

Il francobollo e le monete fonti di dati storici, sociali, economici e religiosi.


Gentili lettori, innanzitutto volevo ringraziarvi, personalmente ed a nome degli altri soci dell’Associazione “La Persefone Gaia”, per la visita a questo nuovo Blog “persefonegaia.blogspot.it” che è nato per sensibilizzare l’opinione pubblica circa il rientro della statua della Persefone a Taranto, sua naturale sede. Tanto si è parlato di questa iniziativa e non mancheranno occasioni per tornare sull'argomento.


Ma la nostra Associazione non è solo questa iniziativa. 
Il caso “Persefone” si colloca in un discorso più ampio. La nostra associazione vuole fare “cultura”, attraverso il collezionismo. Il collezionismo è appunto un hobby che consiste nella raccolta di oggetti di una particolare categoria. Queste collezioni dovranno essere poi organizzate, catalogate ed attrattivamente esposte. Esistono tecniche, manuali, cataloghi e libri che guidano il collezionista e la sua ricerca.
Senza volermi dilungare in una elencazione di tutte le forme di collezionismo quali sono quelle delle monete, francobolli, cartoline, santini, giocattoli d’epoca, acquasantiere, foto, medaglie religiose, carte telefoniche e centinaia di altre cose, voglio ora precisare che tutto questo “accumulare roba” non deve e non è fine a se stesso, altrimenti saremmo dei “rigattieri” e riempiremmo le nostre case di tanto che non vale però nulla.
Tutto ciò che si raccoglie, come si diceva prima, ha un substrato culturale. 
Noi della “Persefone Gaia” vogliamo approfondire temi che non devono rimanere fine a se stessi ma devono andare verso il raggiungimento di “obiettivi”. Il senso a tutto questo è per noi quello di “Vivere” in maniera diversa la città, restituendo ricordi che rischiano di perdersi.
Restituendo alla città le proprie cose che sono andate via o perdute nei secoli.
Cose non solo materiali, come possono essere le monete, i francobolli, le cartoline, le “statue”, ecc. Sicuramente alcuni "obiettivi" sono facilmente raggiungibili altri meno ma la cosa importante è fare tutto ciò che è possibile. E’ vivere il tempo libero dando un senso alle cose che si fanno.
Le monete, ad esempio, rivestono un posto d’onore tra i diletti collezionistici dell’Uomo. Nessun’altra passione può raggiungere epoche storiche così lontane ed alla portata di “mano”, a partire da pochi euro. E’ proprio così, con un po’ di ricerca e fortuna, tra mercatini, convegni e negozi si possono fare buoni acquisti o scambi. Le monete, da quando cominciarono a circolare, intorno al VII sec. a. C., hanno seguito ogni momento della vita dell’Uomo. Ne hanno connotato gli sviluppi, i progressi ed i regressi, ogni forma di arte, di cultura, di civiltà, di storia. Insomma attraverso le monete si conoscono i popoli e la loro Storia; Re e Regine, ricchi e poveri ruotano, come in una grande giostra, intorno ad esse che ne scandiscono le azioni come le ore il tempo. Le monete sono appunto legate al tempo e poi ancora ai luoghi. Le monete sono come delle tessere di un puzzle infinito. Ogni minuscola parte accende una piccola lampadina nella stanza della memoria. 
In quest’ottica il nostro Circolo filatelico e numismatico ha una grande ambizione e la stessa è contenuta nell’art. 4, paragrafo 3 dello Statuto che recita: “Il Circolo intende far istituire, nella Città di Taranto, il “Museo della Moneta, del Francobollo e della Cartolina”, con sezioni specializzate, di riferimento e collegate, che saranno definite nel progetto esecutivo.
In una bellissima mostra, fatta alcuni anni or sono a Taranto, presso il castello aragonese, una insegnante di Storia e Letteratura italiana ebbe a dire: “La proposta del circolo filatelico La Persefone Gaia di un percorso di conoscenza del mondo della filatelia attraverso il progetto “Il mito e la scuola”, è stata accolta con interesse ed inserita nella progettualità dinamica e trasversale della scuola media Bettolo (di Taranto). I ragazzi hanno ancora di più compreso come il mito, da greco "mythos", cioè racconto, sia stato la risposta alle molteplici domande sull’origine dell’universo, sul significato della vita e della morte, sull’origine dei vari fenomeni naturali (…). Lo studio mitologico affiancato alle diverse serie di francobolli aventi i miti come tema ha trasformato la raccolta dei francobolli, ritenuta da molti ragazzi una attività statica lontana dagli interessi più moderni, in una curiosa ricerca di emozioni specifiche per le diverse categorie che si avvale delle tecniche più avanzate per mettere in contatto i filatelici e per scoprire l’origine tematica del francobollo. Il francobollo si è quindi trasformato in fonte di dati storici, sociali, economici, religiosi o geografici a seconda della tematica e della motivazione dell’emissione catturando l’interesse dei ragazzi e permettendo uno studio trasversale molto più coinvolgente. Progetti come quello proposto dalla “Persefone Gaia” sono ben accolti dalla scuola sempre attenta a proposte educative alternative al consueto svolgimento dei percorsi didattici. L’elaborazione di disegni, narrativa, poesie e la ricerca dei fatti mitologici abbinati alle emissioni filateliche ed ordinati in schede ha visto tutti gli alunni collaborativi e pronti a far volare la loro fantasia per dare nuove interpretazioni e per concretizzare in tavole pittoriche, l’intitolazione del progetto e cioè “Il mito e la scuola””. 

Il presidente del Circolo “La Persefone Gaia” di Taranto - Avv. Francesco Gatto